187

Evvai, ho di nuovo passato il fine settimana a bestemmiare con il 187 per un guasto alla linea telefonica. La quarta volta in tre anni.

Articolo contenente parole volutamente volgari

I fatti:

  • Giovedì 6 ottobre: Temporale. Cavo principale della linea telefonica (quello che trasporta il fascio di doppini per l’intera zona) che si allenta in qualche punto;
  • Giovedì ore 20:00: chiamo il 187 e richiedo un intervento di un tecnico per controllare cosa c’è che non funziona. L’operatore mi garantisce l’intervento per il Sabato mattina successivo, Ma vedrà che per Venerdì al massimo sarà tutto risolto;
  • Venerdì 7 ottobre, ore 12:45: chiamo il 187 per sapere se si è mosso qualcosa. L’operatore dall’altro lato mi garantisce che la “chiamata” è stata presa in carico dalla società di manutenzione;
  • Venerdì 07 Ottobre, ore 19:00: chiamo il 187 e sollecito l’intervento del tecnico, ma vengo gentilmente avvertito che non posso pretendere un sollecito perché i tempi tecnici di intervento in caso di riparazione della linea telefonica sono di 48 ore. Quando faccio presente che un altro operatore mi aveva (r)assicurato che l’intervento sarebbe stato effettuato entro il giorno in corso mi sento rispondere che non è possibile…
  • Sabato 8 Ottobre, ore 12:45: chiamo il 187 per sapere dove è il tecnico che deve ripararmi la linea, ma l’operatore mi avverte che non può in alcun modo contattare la società che ha in appalto la manutenzione delle linee Telecom per la mia zona (PG/TR). Chiedo un sollecito dell’intervento, ma non posso farlo per il motivo di cui sopra, vengo però gentilmente informato che sicuramente il tecnico interverrà entro le ore 20:00 dello stesso giorno Sabato? Ma le pare! faccio io… l’altro la manda sul ridere e mi saluta;
  • Sabato 8 Ottobre, ore 19:00: chiamo il 187 tanto per informarli che, come volevasi dimostrare, non s’è visto nessuno-nessuno e che non mi sarei aspettato niente di più (o di meno). Sollecito l’intervento di un tecnico per il primo giorno lavorativo successivo;
  • Domenica 9 Ottobre ore 18:00: chiamo il 187 tanto per tenerli sulle spine e litigo con una scortesissima operatrice. La mando a quel paese senza tanti complimenti e riattacco;
  • Lunedì 10 Ottobre, ore 12:45: chiamo il 187 e informo l’operatore che il tecnico che mi avevano promesso non è passato. Sollecito l’intervento per il pomeriggio ed intrattengo una costruttiva discussione sull’inefficienza dell’azienda Telecom, sul pressapochismo che contraddistingue la maggiore parte dei suoi operatori (tenici e semplici addetti ai call center), sullo schifo che è il 187 visto che molto di quello che offre non vale nulla e che loro (gli addetti) sono solo una mera interfaccia tra l’utente finale ed un terminale il più delle volte sottopagati e sfruttati dai gestori dei call-center. L’operatore mi da pure un paio di dritte su come cercare di farmi riaccreditare parte dell’abbonamento al servizio telefonico/adsl di cui non posso usufruire causa il non-intervento di Telecom. Uno sincero sono riuscito a beccarlo.
  • Lunedì 10 Ottobre, ore 18:45: chiamo il 187 e l’operatrice mi informa che è improbabile che il tecnico non sia passato, che probabilmente è passato ma io non ero in casa, che probabilmente mi ha telefonato e che probabilmente è già intervenuto, ma ha trovato un altro guasto e che poi c’era la marmotta che incartava la cioccolata (la marmotta è l’unica scusa cui ho creduto). Le suggerisco di controllare semplicemente se ha qualche nota sullo stato della mia chiamata: Intervento schedulato per Martedì 12… Il perché del ritardo non è dato saperlo. Saluto con una bella imprecazione e non attendo la risposta;
  • Martedì 11 Ottobre, ore 12:45: chiamo il (dis)servizio clienti Telecom per informarli nuovamente che il tecnico, come volevasi dimostrare, non è passato. Mi incazzo (ma poco), faccio quattro chiacchere con un tale Andrea (uno simpatico) e saluto;
  • Mercoledì 12 Ottobre, ore 11:20 circa: mi chiama il tecnico di Telecom che è venuto a controllare il danno, ma siccome non mi ha trovato in casa mi dice che se ne sta andando e che torna il giorno successivo! Ma per quale cazzo di motivo mi hanno fatto lasciare il numero di cellulare quelli del 187? Lo convinco ad aspettarmi e dopo 7 minuti sono davanti al tecnico (N.B. stavo lavorando eh…). Mi racconta una storia strana sul guasto che era dovuto all’estrema lunghezza (?) del cavo che collega la mia linea telefonica alla centralina di derivazione Telecom (30mt al massimo). Peccato che il cavo l’avevo già controllato (basta un tester, una paio di pinze, un cacciavite, una centralina di derivazione ed un po’ di smanettamento sulla stessa; ma io non l’ho fatto…) e che risultava perfettamente integro e funzionante, che alla stessa linea sono collegate utenze poste ad almeno 1 Km di distanza e che le stesse risultano perfettamente funzionanti (ho controllato con i vicini). Saputa la cosa ammette candidamente che si era allentato uno dei raffazzonati collegamenti che sono soliti fare i tecnici telecom sulle loro linee telefoniche (magari durante i prossimi giorni pubblico un paio di foto di alcuni di questi “interventi”).

Cambio gestore? Già provato anni fa e mi è bastata come “prova”: sono in causa con l’ex-Infostrada (che sia dannata per l’eternità) che mi vuole far pagare 6 mesi di abbonamento Internet regolarmente disdetto entro i termini prestabiliti con tanto di raccomandata A/R controfirmata dalla loro amministrazione. Niente di che: 100 euro e rotti che non voglio assolutamente pagare per “principio”. A mente fredda mi viene da pensare che probabilmente sono io il rompiballe e che le cose debbano funzionare così… boh.

3 commenti su “187”

  1. Sei un grande, pure io ho avuto moltissimi problemi quando avevo la Telecom come gestore internet e gli stessi fottutissimi problemi con la Infostrada che non ha mai attivato un ADSL richiesto molti mesi prima. Ora sto con Fastweb e son felice, finalmente :).

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