Marco Travaglio: La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni

Copertina del libro
Titolo:
La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni
Autore:
Marco Travaglio
Editore/collana:
Il Saggiatore – Collana Infrarossi
Pagine/data uscita/prezzo:
316, 11.2006, 15.00€
Codice ISBN
88-428-1395-8

Se in America il giornalismo è il cane da guardia del potere, in Italia è il cane da compagnia. O da riporto.

Nel suo ultimo libro Marco Travaglio ci racconta di un fenomeno tipico del giornalismo italiano, ovvero della scomparsa dei fatti e del giornalismo che dovrebbe raccontarli, ma che invece si limita a riportare tutto tranne la pura e semplice descrizione di quello che è accaduto.

Emblematico del male che affligge l’informazione italiana è il capitolo dedicato a Tangentopoli: oggi del lavoro svolto dai magistrati di Milano all’inizio degli anni 90 non rimane che la diffusa sensazione (abilmente alimentata da giornalisti compiacenti) che quell’operazione non interessò la sinistra italiana e che spesso e volentieri le indagini sui politici corrotti si risolsero in un buco nell’acqua. Tutto questo è assolutamente falso: Travaglio, dati alla mano, ci ricorda che all’epoca l’intera dirigenza del PDS lombardo fu spazzata via dallo scandalo delle tangenti e che soltanto il 5% circa degli indagati risultò poi estraneo ai fatti. Ma oggi ci ritroviamo con Martelli che conduce trasmissioni televisive di pseudo-giornalismo, Craxi riabilitato a figura di grande statista ingiustamente perseguitato dai magistrati milanesi e, soprattutto, Berlusconi come osannato capo dell’opposizione.

Altrettanto interessanti sono i restanti capitoli del libro, dove Travaglio ci parla delle bufale che il giornalismo italiano ci ha rifilato sull’epidemia dei polli, sulla guerra in Iraq, sulle elezioni politiche e sulle piaggerie in genere che giornali e giornalisti sono soliti riservare ai politici e potenti di turno.

Al libro è dedicato anche un sito internet dove è possibile recuperare maggiori informazioni sul libro stesso e sull’autore, oltre a lasciare i propri commenti.

Lettura straconsigliata.

6 commenti su “Marco Travaglio: La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni”

  1. Che dire in una sola settimana ho saputo cose che avevo ignorato, o meglio che mi avevano fatto ignorare, ho avuto conferma di quello che secondo me sta avvenendo negli ultimi tempi in Italia: il dilagare programmato e guidato dell’ignoranza, diffondere false notizie, indagare fatti non veri significa solo creare uno stato di ignoranza, altro che democrazia, io non la vedo, non la sento. Vorrei segnalare la rabbia che mi ha suscitato il libro, la rabbia di vivere in un Paese che vogliono far passare per paese libero, ma un paese non è libero se l’informazione non è libera, se gli uomini non sono liberi.
    Bravo Travaglio… continua così e il mio sostegno avverrà continuando a comprare i tuoi libri…

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