Bagnasco: “Diciamo no ai Dico come a incesto e pedofilia”
Si fa presto a predicare bene quando si razzola male.
Amen.
Un po' di Internet
Bagnasco: “Diciamo no ai Dico come a incesto e pedofilia”
Si fa presto a predicare bene quando si razzola male.
Amen.
La Cricca di potenti della Chiesa Romana (da non confondere tanti a basso livello che si fanno una vita di sacrifici per aiutare veramente gli altri, e non con le parole) non rispetta tutti gli esseri umani quindi non merita rispetto a sua volta. Non serve nemmeno menzionare che razzola male.
Continuano a fare un gran polverone per non far procedere in un processo scontato … avere uguali diritti.
Passano per principio quello della famiglia, e con questa scusa vogliono togliere i diritti agli altri. Ma scusa se credi nella famiglia vai avanti nei tuoi intenti. In televisione non rispondono mai alla domanda:
– perchè 2 persone che vivono insieme per 40 anni quando una finisce in ospedale l’altra non può decidere nulla per la prima, in teoria rischia anche di non poterla vedere
– perchè una delle 2 muore l’altra non è intestataria dei beni non ha diritto a nulla
– perchè se una delle 2 muore e l’altra era quella che lavorava in casa, non merita la pensiore di reversibilità
Inoltre con i tempi che corrono, anche una coppia che prima o poi si vuole sposare, se non la tuteli anche prima del matrimonio quando mai:
1 – si comprerà una casa (visto il tasso di fallimenti matrimoniali, molto di noi in “barba” alla chiesa vorrebbero avere un po di convivenza prima di spostarsi)
2 – farà figli
siete “bravi” cattolici? Avete dei principi? Bravi applicateli, ma non rompeteci i coglioni a noi. I bravi cattolici non sono disposti ad applicarli a se stessi i principi e si sentono in dovere di “evangelizzarci”.
Ma quando si ribellerà tutta quella gente parte della chiesa cattolica che appunto sta in mezzo alla gente, conosce i problemi, e sa quindi che i DICO ed altre cose come riconoscere una vita normale ai Gay sono DOVUTE?
Può anche darsi che non siano le parole esattamente pronunciate, ma la sostanza non cambia. Il tizio ha fatto un accostamento di parole/idee che non stanno né in cielo né in terra (io sono un po’ volgare, e lo chiamo “accostamento di parole/idee del cazzo”), per poi affermare che quello che aveva detto era stato travisato. Visti i precedenti sia nella chiesa (Ratisbona docet) che nel mondo politico italiano (Berlusca docet), non mi sorprende più di tanto l’atteggiamento dell’Inquisitore Bagnasco.
Probabilmente per te essere coerenti significa non avere principi e valori. Buon per te. Lo squallidume sta da un’altra parte: sta nel comportamento della chiesa e di alcuni politici (dx e sx, sono uguali) che utilizzano la credulità popolare (o come viene comunemente chiamata, la “fede”) per manipolare l’opinione pubblica; sta nelle crociate africane anti-preservativo del precedente Papa, che è riuscito dove malaria e dittature avevano fallito; sta nel fatto che in Italia il fenomeno “preti-pedofili” sia accuratamente censurato, ma viene utilizzato l’accostamento “dico/pedofilia” per impressionare l’opinione pubblica. In sostanza, per quanto miriguarda, di squallido c’è la chiesa.
Sicuramente qualcuno ci guadagna con tutto questo fermento attorno ai “DICO e compagnia bella”: la mia speranza è che ci si guadagni anche in libertà.
Ciao e grazie per il tuo commento.
Due cose.
1. Il virgolettato che riporti non è mai stato pronunciato ed è una manipolazione.
2. Usare l’argomento del “predica-bene-razzola-male” è molto squallido e vuol dire spogliarsi di qulsiasi valore e principio. So tuttavia che le discussioni fatte in linea di principio sono diventate fuori moda, soppiantate dalle ben più moderne per tornaconto personale.
Ciao, grazie per l’info.
Ciao, da me è partita un’iniziativa sui DICO e altro… Dai un occhio se hai voglia.
Bye.
Concordo pienamente con quanto hai scritto nel tuo post! T’ho citato nel mio blog a riguardo 😉