E’ uscito proprio ieri negli USA The Brothers Grimm (I fratelli Grimm), rilettura originale e favolesca da 80 milioni di dollari della vita dei due famosi autori tedeschi di favole per bambini, diretta dall’osannato regista Terry Gilliam.
Nel film tra gli interpreti principali figurano Matt Damon e Heath Ledger nelle vesti dei due autori di favole oltre a Monica guardatemi_ma_non_fatemi_parlare Bellucci, nei panni di una bellissima (a volte…) strega dei boschi.
Il trailer che circola in rete oramai da diverso tempo faceva ben sperare (spettacolare Cappuccetto Rosso che si aggira in quello che somiglia di più alla tolkeniana Foresta di Fangorn piuttosto che il bosco descritto nelle fiabe), ma i primi commenti dei critici e degli spettatori americani riportano tutti con i piedi per terra.
Su CNN.com l’articolo di Paul Clinton titola Maginifico, ma vuoto
; Robert Koehler su Variety.com apre il suo articolo con un laconico The Brothers Grimm di Terry Gilliam si è perso nella foresta
; non meno cattivo il commento del New York Time Anche se presenta momenti sfavillanti, The Brothers Grimm va avanti come una macchina poco oliata, facendo stridere ingranaggi e nervi in egual misura
(Manohla Dargis)… e così via per decine e decine di critiche negative. Non mancano ovviamente i commenti positivi rivolti soprattutto alle strabilianti location ed agli effetti speciali voluti dal visionario regista ex Monty Python, ma secondo molti questo non basterà per risollevare il film dal dimenticatoio del mercato DVD cui sarà presto indirizzato.
In Italia vedremo il film di Gilliam in concorso alla 62°Mostra internazionale del cinema di Venezia.
Chi sperava in un altro film culto come Brazil, L’esercito delle dodici Scimmie o Paura e delirio a Las Vegas sembra che rimarrà deluso, ma Tideland è dietro l’angolo.