“Di che cosa hai paura, signor Wayne?”

Batman

Visto che me lo ero perso al cinema, un paio di giorni fa mi sono gustato la versione DVD di Batman Begins, l’ultimo capitolo diretto da Cristopher Nolan (regista di quel capolavoro che è Memento) della lunga saga dedicata al Cavaliere Oscuro ed intepretato da un cast allstar che comprende tra gli altri da Christian Bale, Michael Caine, Liam Neeson, Ken Watanabe etc.

In seguito all’assasinio dei suoi genitori, di cui ha ereditato i beni, Bruce Wayne viaggia per il mondo alla ricerca degli strumenti per combattere le ingiustizie e far tremare coloro che terrorizzano il mondo.

Tornato a Gotham City, veste i panni del suo alter ego: Batman, un combattente mascherato che usa la forza, l’intelligenza e ogni altro mezzo disponibile per combattere contro le forze del male che minacciano la città.

Devo precisare che mi sono accostato a questo film memore delle cagate colossali che sono stati gli ultimi due capitoli diretti da Joel Schumacher, ma mi sono dovuto ricredere subito: il film l’ho trovato veramente molto bello, il migliore insieme al primo diretto da Tim Burton. Il lungo incipit è il fulcro di tutto: spiega chi è Bruce Wayne/Batman (interpretato da Christian Bale), le sua giovinezza, le sue paure, il suo viaggiare per il mondo in cerca del sistema per sconfiggere le ingiustizie. Ed è proprio durante i suoi viaggi che si imbatterà in un maestro di arti marziali (Liam Neeson) che gli insegnerà a confrontarsi con le sue paure, superando la collera per imparare gestirla. Tornato a Gotham, Bruce si accorgerà che c’è qualcun altro che usa la paura come un’arma per spaventare a morte le persone.

Originale la scelta di presentare Gotham City come una città reale, meno dark di quella a cui ci aveva abituato Tim Burton.

Batman

Dal punto di vista tecnico il DVD è abbastanza buono. Nelle scene buie (le più difficili da gestire per il codec mpeg2) il livello di dettaglio e la profondità dei neri si mantengono su livelli più che buoni. Buona ma non eccezionale la nitidezza complessiva dell’immagine. Ho notato invece una notevole differenza tra la traccia DD5.1 italiana e quella inglese: quest’ultima è sicuramente di qualità superiore e comunque vedere (ed ascoltare!) il film in originale è tutta un’altra cosa. Quasi assenti invece gli effetti sui diffusori posteriori, tant’è che mi sono alzato più di una volta a controllare che il tutto fosse collegato a dovere: è un vero peccato che in film così recente non si sia sfruttata al massimo le possibilità offerte dalla riproduzione multicanale e che non si sia optato per un traccia DTS.

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